Infrastruttura multimediale avanzata per un’esperienza didattica smart: il caso Hunimed

Infrastruttura multimediale avanzata per un’esperienza didattica smart: il caso Hunimed

Un’infrastruttura multimediale articolata, un progetto complesso e avvincente

Dopo aver vinto il bando di gara indetto da Hunimed, Durante ha messo in campo una variegata squadra di tecnici altamente specializzati – tra professionisti IT, architetti e project manager – con l’obiettivo di ottimizzare il progetto previsto dal cliente e dare vita a un’infrastruttura multimediale avanzata ma, al contempo, di facile fruibilità. Si è trattato di un lavoro corale che ha richiesto anche una stretta collaborazione con altre realtà, impiegate nel progetto di implementazione del network su cui far girare tutta l’infrastruttura multimediale. L’esperienza ventennale nell’ambito della videoconferenza e della telepresenza, l’organizzazione e la spiccata attitudine alla collaborazione interdisciplinare hanno permesso a Durante di orchestrare un processo così articolato e complesso in maniera fluida ed efficace.

 

Le soluzioni tecnologiche di Durante per un’infrastruttura multimediale user friendly

 

Nel realizzare l’infrastruttura multimediale per le aule dedicate alla didattica (oltre venti) sono state utilizzate tecnologie innovative in ambito audio, video  e controllo. Durante ha prestato anche massima attenzione all’integrazione degli strumenti con le caratteristiche architettoniche degli ambienti, puntando su domotica e room automation per coniugare al massimo funzionalità e resa estetica. Il progetto di infrastruttura multimediale ha inoltre compreso la creazione di una piattaforma cloud per video streaming, l’installazione di totem e sistemi di digital signage per comunicazioni e pubblicazione di news all’interno del campus, l’integrazione tra Space Booking e il sistema di prenotazione delle lezioni dell’Università e, non ultimo, l’implementazione di tutte le tecnologie per il live streaming audio/video necessarie per garantire le attività di sperimentazione, formazione e aggiornamento in ambito chirurgico nell’Anatomy Lab. Oggi Durante mette a disposizione un servizio di assistenza tecnica 9:00-18:00 che garantisce il funzionamento ottimale di tutti i dispositivi dell’infrastruttura multimediale, per un’esperienza formativa pienamente fluida e soddisfacente, sia per gli studenti che per i professori.

 

I risultati raggiunti: una infrastruttura multimediale progettata nel 2016, a prova di 2020

 

Se si pensa che il progetto è partito nel 2016, il risultato più clamoroso riscosso dalla infrastruttura multimediale progettata da Durante è stata l’immediata possibilità di spostare da remoto tutte le attività didattiche a fronte della situazione di emergenza dovuta alla pandemia (che, di contro, ha colto impreparate molte altre realtà). Al netto dello scenario dell’ultimo biennio, comunque, il fiore all’occhiello di tutto il progetto rimane la facilità d’uso che permette piena autonomia ai docenti nella gestione dei sistemi di videoconferenza e domotica e una migliore esperienza universitaria agli studenti grazie a un ambiente moderno, funzionale e completamente smart.

Un’infrastruttura multimediale e tecnologica avanzata è la chiave per offrire un’esperienza formativa al passo con i tempi: lo abbiamo imparato negli ultimi due anni, quando la didattica a distanza è stata l’unica soluzione per garantire la fruizione delle lezioni a milioni di studenti in tutto il mondo, dalle elementari all’università. Qualcuno però, nel 2016 aveva già scelto di potenziare la propria esperienza didattica con strumenti tecnologici altamente avanzati, con l’obiettivo di dare vita a un luogo di studio e ricerca dalla vocazione spiccatamente innovativa. La realtà in questione è quella di Humanitas University – ateneo internazionale e polo di eccellenza per la ricerca nell’ambito delle Scienze della vita – che già cinque anni fa ha scelto di affidarsi a Durante per costruire un’infrastruttura multimediale in grado di garantire a studenti e professori ambienti di studio e lavoro tecnologicamente immersivi e smart.

Le necessità di Humanitas University: un nuovo campus smart per migliorare la didattica

Nel 2016 Humanitas University ha dunque deciso di realizzare un nuovo campus di 20mila metri quadrati immersi nel verde del Parco Sud Milano e votato a un modello di didattica più moderno che mai. L’idea era quella di costruire un’infrastruttura multimediale che garantisse aule in grado di ospitare lezioni in modalità ibrida, migliorasse l’utilizzo degli spazi e rendesse più semplice l’interazione quotidiana tra Università e studenti per garantire una vita di ateneo pienamente soddisfacente, anche dopo le lezioni. Non solo, il fiore all’occhiello del progetto doveva essere la creazione dell’Anatomy Lab: un laboratorio allestito per la simulazione in diretta di interventi chirurgici realisticamente ricostruiti.

Un’infrastruttura multimediale articolata, un progetto complesso e avvincente

Dopo aver vinto (insieme con Vodafone) il bando di gara indetto da Hunimed, Durante ha messo in campo una variegata squadra di tecnici altamente specializzati – tra professionisti IT, architetti e project manager – con l’obiettivo di ottimizzare il progetto previsto dal cliente e dare vita a un’infrastruttura multimediale avanzata ma, al contempo, di facile fruibilità. Si è trattato di un lavoro corale che ha richiesto anche una stretta collaborazione con altre realtà, impiegate nel progetto di implementazione del network su cui far girare tutta l’infrastruttura multimediale. L’esperienza ventennale nell’ambito della videoconferenza e della telepresenza, l’organizzazione e la spiccata attitudine alla collaborazione interdisciplinare hanno permesso a Durante di orchestrare un processo così articolato e complesso in maniera fluida ed efficace.

Le soluzioni tecnologiche di Durante per un’infrastruttura multimediale user friendly

Nel realizzare l’infrastruttura multimediale per le aule dedicate alla didattica (oltre venti) sono state utilizzate tecnologie innovative in ambito audio, video  e controllo. Durante ha prestato anche massima attenzione all’integrazione degli strumenti con le caratteristiche architettoniche degli ambienti, puntando su domotica e room automation per coniugare al massimo funzionalità e resa estetica. Il progetto di infrastruttura multimediale ha inoltre compreso la creazione di una piattaforma cloud per video streaming, l’installazione di totem e sistemi di digital signage per comunicazioni e pubblicazione di news all’interno del campus, l’integrazione tra Space Booking e il sistema di prenotazione delle lezioni dell’Università e, non ultimo, l’implementazione di tutte le tecnologie per il live streaming audio/video necessarie per garantire le attività di sperimentazione, formazione e aggiornamento in ambito chirurgico nell’Anatomy Lab. Oggi Durante gestisce l’ecosistema multimediale Hunimed, liberando lo staff IT interno dall’amministrazione quotidiana di un ambiente tecnologico particolarmente complesso: il cuore del servizio è un’assistenza tecnica 9:00-18:00 che garantisce il funzionamento ottimale di tutti i dispositivi dell’infrastruttura multimediale, per un’esperienza formativa pienamente fluida e soddisfacente, sia per gli studenti che per i professori.

I risultati raggiunti: una infrastruttura multimediale progettata nel 2016, a prova di 2020

Il percorso che l’Ateneo ha intrapreso da ormai sei anni per la progettazione (condotta dai Sistemi Informativi) e la creazione dello Smart Campus di Pieve Emanuele ha espresso tutto il proprio valore in occasione dell’emergenza sanitaria. Se si pensa, infatti, che il progetto è partito nel 2016, il risultato più clamoroso riscosso dalla infrastruttura multimediale progettata da Durante – ottimamente integrata con la piattaforma tecnologica di Learning Management System – è stata l’immediata possibilità di spostare da remoto tutte le attività didattiche nel periodo di pandemia (che, di contro, ha colto impreparate molte altre realtà). Grazie al supporto di nuovi strumenti digitali, la didattica di Humanitas University è stata infatti rapidamente rimodulata per riuscire a gestire la transizione verso una modalità on-line e ibrida, senza soluzione di continuità. “Grazie alla collaborazione quotidiana tra il nostro team interno e le risorse messe in campo dal partner tecnologico Durante – ha commentato Antonino Marsala, Chief Information Officer Humanitas University – studenti e docenti hanno potuto usufruire di uno standard di servizio eccellente in un momento particolarmente complesso”. Al netto dello scenario dell’ultimo biennio, comunque, il fiore all’occhiello di tutto il progetto rimane la facilità d’uso che permette piena autonomia ai docenti nella gestione dei sistemi di videoconferenza e domotica e una migliore esperienza universitaria agli studenti grazie a un ambiente moderno, funzionale e completamente smart.

 

Infrastruttura multimediale avanzata per un’esperienza didattica smart: il caso Hunimed

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