Smart digital workplace: i vantaggi del cloud e dell’as a service

digital workspace

Implementare uno smart digital workplace basato sul cloud, attraverso un modello as a service, permette di rispondere alle stringenti esigenze di ottimizzazione dell’operatività e dei costi, centrali per ogni business in questo momento storico. Ci stiamo affacciando a una nuova normalità dopo oltre un anno di pandemia, periodo che ha cambiato radicalmente gli equilibri operativi all’interno della maggior parte delle aziende, in tutto il mondo. E il nuovo scenario lavorativo è contraddistinto dalla coesistenza e dall’alternanza del lavoro da remoto e in sede: secondo gli analisti dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, i lavoratori agili in Italia, nel prossimo futuro, saranno complessivamente 5,35 milioni, a fronte dei 570mila pre-pandemia. La necessità di realizzare uno smart digital workplace efficace è quindi evidente: per velocizzare una rapida ripresa e non farsi più trovare impreparati di fronte a nuove eventuali emergenze future è fondamentale fare tesoro delle lezioni apprese in questi mesi e abbracciare – anzi agevolare! – tale cambiamento. Vediamo come fare e perché puntare su cloud e as as service.

Creare uno smart digital workplace per una ripresa veloce e un futuro di crescita

Per agevolare questa evoluzione culturale e operativa serve un nuovo spazio di lavoro sempre più ibrido, uno smart digital workplace in cui paradigma analogico e digitale si integrino e potenzino vicendevolmente. In pratica, è necessario agire in due direzioni: in primo luogo, mettere a disposizione dei lavoratori un workspace digitale equipaggiato di applicazioni mobili e piattaforme di collaborazione accessibili via web (ovvero basate sul cloud) su cui poter lavorare senza vincoli di spazio, tempo e dispositivi in uso e con cui condividere file, progetti e flussi di lavoro secondo un modello di comunicazione unificata; in secondo luogo, predisporre gli spazi fisici dell’ufficio a questa nuova realtà operativa aperta verso l’esterno, trasformando scrivanie e sale aziendali in punti di contatto ibridi raggiungibili digitalmente da remoto. Non solo: il tutto va fatto prestando la massima attenzione agli investimenti. Se da un lato, infatti, l’attualità suggerisce alle aziende di schiacciare sull’acceleratore in direzione di un paradigma sempre più innovativo e flessibile, dall’altro la congiuntura economica impone dei freni e richiede di bilanciare questa spinta evolutiva con la necessità di risparmio. La sfida è dunque quella di creare lo smart digital workplace implementando le tecnologie più adeguate, ottimizzando i costi e senza incorrere in errori di investimento che compromettano l’infrastruttura già esistente.

Cloud e as a service per uno smart digital workplace funzionale e sostenibile

La chiave per dare vita a uno smart digital workplace che sia nel contempo funzionale per le persone e sostenibile per il business è puntare sul cloud computing e sul modello di erogazione as a service. In questo modo, l’azienda non deve possedere alcuna licenza (di proprietà del fornitore) ma può utilizzare gli strumenti più all’avanguardia e i software più aggiornati, pagando a consumo in base alle proprie esigenze. In pratica, il modello di erogazione as a service non rappresenta una semplice formula finanziaria ma piuttosto un modello di servizio rivoluzionario che permette di compiere un vero e proprio salto quantico nella fruizione della tecnologia. I benefici viaggiano quindi in più direzioni. Gli utenti aziendali hanno a disposizione un inventario tecnologico e strumentale all’avanguardia puntualmente aggiornato e la continuità operativa è assicurata: l’assistenza è infatti compresa nel canone del servizio e la tecnologia cloud permette ai fornitori di intervenire in tempo reale, se non proattivamente, in caso di criticità tecniche. Dal punto di vista economico, invece, sfruttare un servizio cloud secondo il modello as a service permette di spostare le spese in conto capitale in spese operative. L’investimento diventa quindi perfettamente sostenibile: non c’è bisogno di acquistare e mantenere alcun prodotto, non è necessario investire in infrastrutture complesse e non si devono affrontare canoni fissi. Basta soltanto pagare un servizio scalabile gestendolo con la massima flessibilità in base all’effettivo utilizzo.


Smart digital workplace: i vantaggi del cloud e dell’as a service

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *