Remote banking: i servizi automatizzati che fanno crescere il tuo business​

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Il remote banking è la soluzione per ovviare alle principali criticità a cui devono far fronte gli istituti bancari, ovvero una qualità di servizio capillare non sempre eccellente, risposte poco tempestive e una scarsa presenza di agenti specializzati sul territorio. Non riuscire a coprire adeguatamente tutta la zona di riferimento – soprattutto le aree più remote – con consulenze per la vendita di prodotti complessi come finanziamenti, mutui, investimenti e assicurazioni è infatti la principale causa di perdita economica per le banche. D’altro canto, uno dei costi maggiori per il settore è quello legato all’assunzione di personale specializzato da inserire nelle varie filiali. Il punto, per superare queste sfide, è massimizzare l’attività delle risorse già assunte, abilitando nuovi processi di vendita. Ma come riuscirci? La risposta è offerta dalle tecnologie digitali, che fanno evolvere la banca verso un paradigma multicanale e abilitano il remote banking grazie a un sistema avanzato di telepresenza.

Come funziona il servizio di remote banking, per gli operatori e per i clienti

Per attivare la funzionalità di remote banking occorre allestire delle digital smart room equipaggiate con un sistema evoluto di videoconferenza in grado di connettere le persone lì presenti con i consulenti collegati da remoto, offrendo a entrambi un’esperienza naturale e un’interazione paragonabile a quella che avrebbero dal vivo. Queste postazioni digitali possono essere allestite presso le filiali bancarie ma anche nelle aree bancomat o in luoghi commerciali ad alto afflusso. Grazie alla telepresenza, l’agente si connette alla piattaforma preposta dal proprio desk, ovunque esso si trovi, e gestisce da remoto l’appuntamento con il cliente. Con il remote banking, gli operatori possono dunque svolgere qualsiasi attività su più sportelli senza spostarsi dal proprio ufficio, mentre gli utenti possono prendere appuntamento con un consulente specializzato senza doversi spostare dalla propria agenzia o zona di riferimento. Un sistema di riconoscimento automatico li fa accedere allo sportello virtuale e lì vengono accolti dal proprio remote expert collegato via video. Da quel momento in poi, potranno anche effettuare le tradizionali operazioni da sportello come prelievi, incassi, investimenti, sottoscrizione di contratti e ritiro di bancomat o carte. 

Perché il remote banking migliora i risultati di business sul breve e sul lungo termine

Come abbiamo appena visto, il remote banking permette appunto per definizione di eseguire da remoto tutte le operazioni bancarie che richiederebbero altrimenti la presenza fisica di un addetto. I vantaggi per la banca sono dunque evidenti: la telepresenza moltiplica di fatto il raggio d’azione dei consulenti altamente specializzati senza che si debbano assumere nuove risorse e senza doverne gestire gli spostamenti nelle varie filiali. Attraverso lo sportello virtuale, nell’arco della stessa giornata, l’agente esperto può infatti portare il proprio valore consulenziale più volte in diverse sedi, anche le più remote. In questo modo, tutta la rete di filiali può contare costantemente su un portafoglio di servizi finanziari ampio e puntuale. Questo scenario si traduce positivamente anche sull’esperienza dei clienti che sanno di poter contare sempre e comunque sul proprio esperto di fiducia, senza dover fare chilometri per raggiungerlo: un elemento che aumenta la fidelizzazione delle persone sul lungo periodo e rinsalda il rapporto tra banca e territorio. E non è finita: entrando in contatto con una più vasta platea di clienti, i consulenti hanno la possibilità di mettersi in gioco come mai prima d’ora, accrescendo sia le competenze finanziarie che le soft skill. A tutto vantaggio della loro carriera e del prestigio della banca. 

Quali sono i requisiti chiave per un remote banking davvero efficace

Il remote banking può offrire tutti i suoi vantaggi solo se adeguatamente predisposto. Occorre innanzitutto puntare su un allestimento tecnologico hardware e software altamente avanzato con videoconferenza 4k, microfoni integrati e casse direzionali: solo in questo modo l’interazione tra le persone sarà davvero naturale, fluida ed efficace. Un’ulteriore funzionalità da considerare è quella relativa alla verifica dell’identità che deve essere tanto affidabile quanto semplice: scanner per l’acquisizione dei documenti e firma grafometrica sono strumenti imprescindibili. Per garantire l’efficacia di tutti i servizi, la postazione del cliente deve anche essere dotata di stampante per i contratti, cassetta di raccolta dei documenti firmati e monitor touch con grafica user friendly per una condivisione di file rapida e agevole. Il consulente, dal canto suo, deve poter accedere al gestionale della banca tramite remote desktop e amministrare tutti i dispositivi dalla propria postazione: dalle stampanti ai sistemi di cash-in/cash-out, passando per luci e porte, fino al sistema di gestione delle eventuali code di attesa dei clienti. Da non dimenticare la sicurezza: per un servizio di remote banking affidabile il server di audio/video deve essere installato presso la banca e tutti i dati delle comunicazioni in videoconferenza non devono uscire dalla intranet aziendale. 

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